CINQUE SCOLE CINQUE SCOLE
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CINQUE SCOLE

Con "Le Cinque Scole" gruppi e singoli  scopriranno tramite guide private la Roma ebraica e le testimonianze storiche e artistiche.
"Le Cinque Scole" dà una speciale enfasi ai siti ebraici romani, ma i nostri ospiti possono personalizzare i loro tours includendo altri siti romani di interesse biblico.


ROMA EBRAICA: itinerari per gruppi e scuole

a) Il Ghetto. Il ghetto di Roma fu istituito da Paolo IV (Pietro Carafa) nel 1555, ed ebbe termine nel 1870, con la breccia di Porta Pia.
L’area scelta per la reclusione degli ebrei era parte del rione S. Angelo, ove, da diversi secoli vivevano molti membri della Comunità Ebraica di Roma, ben inseriti nel contesto economico e sociale.
Con il ghetto furono sensibilmente ridotti gli spazi di mobilità fisica degli ebrei, nonché le loro libertà economiche, sociali e religiose.
La zona recintata subì diverse modificazioni nel corso dei secoli, tuttavia, il centro del ghetto si può approssimativamente identificare nel punto di incrocio tra Via Catalana e Via del Tempio.

b) La Sinagoga medievale di Trastevere. La sinagoga è situata in Vicolo dell’Atleta, in Trastevere, quartiere ove tra il I secolo a.e.v. ed il XVI secolo e.v. si registrò la massima concentrazione di ebrei.
Diversi studiosi ritengono che la sinagoga sia stata fondata da Nathan ben Jachiel (1035 –1106 e.v.), famoso lessicografo e profondo conoscitore del Talmud.
Questo edificio medievale ha colonne ed archi caratterizzati da diversi simboli ebraici ancora evidenti sulla facciata.

c) La Sinagoga di Ostia Antica. Ad Ostia, importante porto della Roma antica, tra il I ed il II secolo e.v. risiedevano circa 3.000 ebrei.
In questa città, tra il I ed il II secolo e.v., fu fondata la più grande sinagoga sino ad ora scoperta in Occidente, estesa per un’area di circa 850 m.q. .
L’edificio comprendeva una sala adibita alle preghiere, una zona di disimpegno di cui rimane un tavolo di marmo ed un forno per la cottura del pane azzimo, nonché un pozzo con vasca utilizzato per le abluzioni rituali (mikvè).

d) S. Pietro in Vincoli. La vecchia basilica e detta anche basilica eudossiana, perché ricostruita su rovine precedenti, da Eudossia moglie dell’imperatore Valentiniano III. La chiesa fu ultimata nel 1475 per custodire la reliquia delle catene di S. Pietro.
Assieme ad insigni opere rinascimentali e barocche, la chiesa ospita la monumentale tomba di papa Giulio II opera di Michelangelo Buonarroti e vari seguaci nella quale spicca la celebre statua del Mosé, considerata la massima espressione plastica dell'arte del Maestro toscano.
Ai lati del profeta si trovano le statue di Lia e Rachele. La statua, commissionata da Leone X nel 1513, iniziata nel 1514, fu terminata nel 1516. In particolare l’opera scultorea raffigura il profeta seduto che contempla gli ebrei rei di aver costruito il vitello d’oro: lo sguardo terribile, la posa solenne, la grande barba biblica, conferiscono a questa figura una grandiosità suprema.

e) Il Colosseo. L'Anfiteatro Flavio fatto costruire dall'imperatore Vespasiano tra il 72 e l'80 e.v. fu utilizzato per oltre quattro secoli per ludi gladiatori e le cacce di animali selvatici.
Poteva contenere oltre 50.000 spettatori, i quali assistevano agli spettacoli suddivisi per classi sociali all'ombra dell'ampio velario.
Tradizione vuole che molti degli schiavi utilizzati per la sua costruzione, come pure i fondi ad essa destinati, provenissero dalla preda della guerra giudaica.

f) Il Foro Romano. Antica valle paludosa fra i colli Palatino e Capitolino, divenne il centro politico ed economico della città di Roma.
Trasformata in piazza monumentale all'inizio dell'Impero mostra tuttora i segni del passato splendore, specie nell'arco di Settimio Severo, nella Curia, nel tempio di Antonio e Faustina, nella basilica di Massenzio e nell'arco di Tito.
Quest'ultimo fu costruito dall'imperatore Domiziano per ricordare il trionfo del fratello Tito dopo la distruzione del Tempio di Gerusalemme. Celebre il rilievo con la rappresentazione della Menorah.

g) Il Carcere Mamertino e i Fori Imperiali. In questa antica prigione anche detta Tullianum e adesso sormontata dalla chiesa di S. Giuseppe dei Falegnami, furono detenuti numerosi prigionieri di Stato fra i quali Vercingetorige, Giugurta, i santi Pietro e Paolo ed i capi della rivolta giudaica contro Roma.
Lungo la via dei Fori Imperiali si trovano i resti degli edifici monumentali costruiti dagli imperatori Traiano, Nerva, Augusto e da Giulio Cesare.
Sotto questi ultimi due personaggi, gli ebrei ricevettero speciali privilegi legali e religiosi.

h) Il Museo Storico della Liberazione di Roma. Istituito nel 1957 nella palazzina in via Tasso che ospitò il comando delle SS tedesche durante i nove mesi di occupazione di Roma.
Vi si possono visitare le celle nelle quali, per un certo periodo del 1944, furono detenuti numerosi esponenti della Resistenza partigiana e della comunità israelitica romana.
Da qui numerose vittime delle Fosse Ardeatine partirono per l'ultimo tragico viaggio.

i) La Cappella Sistina. Fu costruita da papa Sixtus IV (da cui il nome). E’ stata decorate da grandi artisti, tra I quali Perugino, Botticelli, Ghirlandaio, e Signorelli.
La volta è stata dipinta da Michelangelo Buonarroti tra il 1508 ed il 1512. Per quanto riguarda i riferimenti all’ebraismo, sono famose sono le immagini dell’Antico Testamento.
La cappella fa parte dei Musei Vaticani, uno dei più importanti musei al mondo.


ALTRI ITINERARI PER LE SCUOLE:

Roma nei millenni. Dalla Roma di Traiano al fascimo

a) Campidoglio - Foro Romano dall’alto - Piazza Venezia.
E’ noto che, nel corso del età repubblicana, il Foro romano si trasformò da luogo di affari a spazio pubblico.
L’area presenta ancora i segni delle trasformazioni urbanistiche occorse nei secoli successivi, quando in età imperale divenne luogo monumentale e quando, nel medioevo, il degrado fu assoluto sino al momento dell’insediamento di talune famiglie di baroni quali, ad esempio, i Frangipani.
Il Campidoglio, oggi come nel Medioevo, è il centro della vita cittadina. Tale ruolo offre l'opportunità all'insegnante di inserire nel percorso didattico importanti nozioni di educazione civica nonché la sintesi dei passaggi evolutivi delle istituzioni romane.
Infine, la visita di Piazza Venezia permette di conoscere uno dei luoghi chiave non solo della storia cittadina, ma anche nazionale. Infatti, l’itinerario fornisce l’occasione di integrare il programma scolastico relativo la Novecento, con particolare riferimento alla Prima Guerra Mondiale (Tomba del Milite Ignoto) ed al periodo fascista (Palazzo Venezia).

Roma moderna e contemporanea

a) Via del Corso - Piazza Colonna - Montecitorio - Fontana di Trevi.
La via del Corso è uno splendido angolo della Roma barocca, impreziosito dalla presenza di taluni palazzi delle famiglie appartenenti all’antica nobiltà romana.
Seguendo tale itinerario le classi possono inoltrarsi in una zona oggi molto vivace ed osservare uno dei luoghi più importanti per le istituzioni nazionali: Montecitorio. L’insegnante, anche in questo caso, avrà l’occasione di integrare sia il programma di storia del Novecento, con particolare riferimento alla storia della Repubblica Italiana, sia quello di educazione civica.
L’importanza ed il fascino della Fontana di Trevi sono noti. Va, nondimeno, sottolineato che la narrazione della lunga ed articolata storia della fontana consentirà anche di ripercorrere talune delle tappe fondamentali della storia dell’arte della Roma dei Papi.

Roma e l’Impero

a) Fori Imperiali e Colosseo.
Il lungo tracciato offre ampie possibilità all’operatore culturale di illustrare la storia della Roma nel momento della massima espansione.
L’epoca romana, magnificamente rappresentata dall’imponenza dei Mercati Traianei, del Fori di Cesare, di Augusto e soprattutto, dalla grandiosa vista del Colosseo, può ancora essere meglio compresa attraverso la lettura delle mappe apposte in epoca mussoliniana, rappresentati tre diverse fasi dell’espansione dell’Urbe.

Roma Sacra

a) Largo di Torre Argentina.
L’area sacra di Largo Argentina, costituisce uno dei pochi siti superstiti del periodo repubblicano ed è costituita da quattro templi, il più antico dei quali risale al IV-III secolo a.e.v.. Il complesso architettonico offre all’operatore culturale l’occasione di illustrare i passaggi essenziali dell’evoluzione religiosa a Roma anche in relazione all’avvento ed al consolidamento del Cristianesimo.

b) Minerva - Pantheon. La storia delle religioni che coesistevano a Roma può essere ben affrontata attraverso al visita del Pantheon, costruzione voluta da Marco Vespasiano Agrippa nel 27-25 a.e.v. e dedicato al culto di tutti gli dei.
Nel 609 fu consacrato da Bonifacio IV al culto della Madonna e dei martiri ed in seguito, fu utilizzato per ospitare le salme di grandi artisti come Raffaello e personaggi illustri come il re d’Italia Umberto I.
Tali passaggi offrono spunti notevoli per ripercorrere le tappe principali della storia di Roma in uno dei luoghi più suggestivi della città. La stessa chiesa di S. Maria Sopra Minerva fornisce l’opportunità di spiegare allo studente un classico esempio di costruzione cristiana su un sito precedentemente dedicato ad un culto pagano (Tempio di Minerva Calcidia).


Percorsi alternativi in caso di maltempo

a) Chiesa del Gesù.
La costruzione della chiesa fu iniziata dal Vignola nel 1568, mentre la facciata è stata realizzata su disegno di Giacomo della Porta (1575).
L’edificio rappresenta una delle prime forme di transizione tra il Rinascimento ed il Barocco. Inoltre, si tratta della principale chiesa dei Gesuiti e, conseguentemente, la visita consente non solo di illustrare due periodi storico-artistici che hanno segnato la storia dell’architettura romana, ma anche di studiare le vicende della Compagnia del Gesù, fondamentali nella storia della Chiesa post-tridentina.

b) S. Andrea della Valle. La chiesa realizzata su disegno di G. F. Grimaldi e di G. Della Porta, fu ripresa da C. Maderno nel 1608. La facciata è il frutto di un elaborazione successiva di C. Rinaldi (1655-1665).
La lunga storia della costruzione della chiesa è un indicatore di una fase propulsiva delle trasformazioni urbanistiche di Roma tra Cinque e Seicento.
L’Urbe, ancora per buona parte del XVII secolo, rappresentò un centro politico di importanza internazionale e la grandiosità delle opere architettoniche sono una significativa testimonianza di tali fasti.


ALCUNI SUGGERIMENTI


ROMA EBRAICA E...

Testimonianze ebraiche nell’antica Roma (3 ore): Colosseo, Arco di Tito, Carcere Mamertino (compreso il Mosè di Michelangelo in S. Pietro in Vincoli).

Ostia e l’antica sinagoga (4 ore): Gli scavi di Ostia.

Roma ebraica medievale e moderna (3 ore): Ghetto, Isola Tiberina, Trastevere.

Le catacombe ebraiche (3 ore): Catacombe di Vigna Randanini, Catacombe di Villa Torlonia.

Episodi biblici in Vaticano (3 ore): Musei Vaticani, Cappella Sistina, S. Pietro.


NON SOLO...

La Roma Cristiana (3 ore): Via Appia Antica, Catacombe, Tomba di Cecilia Metella.

La Roma sotterranea (3 ore): S. Clemente e Mitreo, Domus Aurea (prenotazione obbligatoria), S. Giovanni e Paolo al Celio.

Roma ebraica medievale e moderna (3 ore): Ghetto, Isola Tiberina, Trastevere.

Le meraviglie dei mosaici cristiani (3 ore): S. Maria Maggiore, S. Pudenziana, S. Prassede.

La città delle fontane (3 ore): Piazza di Spagna, Fontana di Trevi, Pantheon, Piazza Navona.

La Roma barocca (3 ore): S. Ignazio, S. Ivo alla Sapienza, S. Maria della Pace, Chiesa del Gesù.

I Miracoli del Caravaggio (3 ore): S. Luigi dei Francesi, S. Agostino, S. Maria del Popolo.

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